Multinazionali, definita la procedura per accertare la sussistenza della stabile organizzazione
E’ stato emanato ieri il provvedimento direttoriale attuativo dell’art. 1-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modifiche dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96: tale norma ha introdotto un istituto di comunicazione e cooperazione rafforzata rivolto alle società e agli enti non residenti (art. 73, comma 1, lettera d), del Tuir) che appartengono a gruppi multinazionali con ricavi consolidati superiori a un miliardo di euro annui, che effettuano operazioni in Italia per un ammontare superiore a 50 milioni di euro annui, avvalendosi di società di capitali residenti o di stabili organizzazioni di altre società non residenti, appartenenti al medesimo gruppo societario.
La procedura – opzionale – prevede la possibilità di accedere alla definizione dei debiti tributari dell’eventuale stabile organizzazione presente in Italia. Il provvedimento in esame, in particolare:
- per effetto della presentazione dell’istanza, è prevista una fase di contraddittorio finalizzato a valutare la presenza dei requisiti di legge per la configurazione di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato e per la definizione dei relativi debiti tributari;
- attraverso un apposito provvedimento delle Entrate, saranno stabilite le modalità di applicazione della procedura di cooperazione e collaborazione rafforzata;
- i poteri istruttori di cui agli articoli 32 e 33 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 51, comma 2, e 52, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, sono affidati all’Ufficio Adempimento collaborativo della Direzione Centrale Grandi Contribuenti. Tali attività sono finalizzate all’acquisizione di dati e notizie utili ai fini della valutazione della sussistenza dei requisiti che configurano una stabile organizzazione in Italia dell’impresa estera e della quantificazione dei relativi debiti tributari;
- rimane comunque ferma la competenza delle articolazioni territoriali nella cui circoscrizione è situato il domicilio fiscale della stabile organizzazione eventualmente individuata in Italia per le attività, di natura operativa, relative alla definizione dei debiti tributari della stabile organizzazione.