Obblighi antiriciclaggio più ampi nel decreto correttivo in pubblica consultazione
Il Ministero delle finanze, Dipartimento del tesoro, ha posto in consultazione pubblica sul proprio sito, fino al 20 aprile 2019, lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della Direttiva UE n. 2018/843 del 30 maggio 2018 (V Direttiva antiriciclaggio), modificativa della Direttiva UE 2015/849 (IV Direttiva antiriciclaggio), relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Lo schema di decreto in consultazione è finalizzato, in particolare, a rafforzare le misure di prevenzione del finanziamento del terrorismo, prevedendo obblighi di adeguata verifica rafforzata per le operazioni che vedono coinvolti Paesi terzi ad alto rischio.
Tra le novità contenute nel decreto l’ampliamento degli obblighi antiriciclaggio di adeguata verifica anche ai galleristi, gestori di case d’asta e antiquari qualora il valore dell’operazione o di una serie di operazioni tra loro collegate sia pari o superiore ai 10mila euro.
La stessa soglia di 10mila euro è prevista anche per coloro che agiscono in qualità di intermediari nella locazione di beni immobili, limitatamente alle sole operazioni per le quali il canone mensile è pari o superiore a tale importo.