La Commissione Ue “salva” le nuove regole sulla detrazione Iva
In materia di detrazione Iva, le nuove regole introdotte dall’art. 2 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modifiche dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96, rispettano la normativa comunitaria: lo ha dichiarato lo scorso 13 settembre la Commissione Ue (TAXUD C3 D(2018) 5007306) in risposta ad una denuncia presentata congiuntamente il 12 maggio 2017 dall’Associazione nazionale commercialisti (Anc) e da Confimi Industria.
Bruxelles, in particolare, ha sottolineato che:
- “abbreviando il termine di decadenza, il legislatore italiano ha semplicemente scelto di conformarsi rigorosamente a quanto disposto dall’articolo 179, primo comma, della direttiva 2006/112/CE” (principio della detrazione immediata) e che con la riduzione del precedente termine biennale l’esercizio del diritto a detrazione non dovrebbe essere eccessivamente difficile o oneroso per un contribuente sufficientemente diligente, “purché le modalità di tale esercizio si iscrivano nelle disposizioni della direttiva 2006/112/CE, come nella fattispecie”;
- in merito a quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 17 gennaio 2018, n. 1/E, “l’applicazione dei principi unionali determina (…) in sede di coordinamento delle norme interne (articoli 19, comma 1, e 25 , primo comma, del d.P.R. n. 633 del 1972, come riformulati dal D.L. n. 50 ), che il dies a quo da cui decorre il termine per l’esercizio della detrazione deve essere individuato nel momento in cui in capo al cessionario/committente si verifica la duplice condizione i) (sostanziale) dell’avvenuta esigibilità dell’imposta e ii) (formale) del possesso di una valida fattura redatta conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 21 del menzionato d.P.R. n. 633”.
Commentando l’intervento della Commissione, attraverso una nota congiunta Anc e Confimi Industria ribadiscono la situazione di “forte imbarazzo” che si è venuta a creare tra gli operatori, che rischia di “amplificarsi a seguito dell’introduzione della disciplina della fatturazione elettronica”.