Professionisti e Caf tenuti a rilasciare l’impegno a trasmettere la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille
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I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi hanno tempo fino al prossimo 31 ottobre per effettuare le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef: lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito.
A tal fine occorre presentare l’apposita scheda, in busta chiusa:
- allo sportello di un ufficio postale, il quale a sua volta trasmetterà la scelta all’Amministrazione finanziaria;
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (ad esempio, professionisti e Caf); quest’ultimo è tenuto a rilasciare una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta;
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Relativamente all’8 per mille a diretta gestione statale, si ricorda che:
- entro il 1° ottobre dovranno essere presentate le domande di accesso al contributo per il 2018, con riferimento alle categorie “Fame nel mondo”, “Calamità naturali”, “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati” e “Conservazione di beni culturali”;
- in materia vige il D.P.R. 10 marzo 1998, n. 76;
- per effetto di quanto dispone l’art. 1, commi 160 e 172, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, le istanze per la categoria “Edilizia scolastica” non devono essere presentate;
- le risorse della quota dell’otto per mille derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2016 al 2025 e riferite alla categoria “Conservazione di beni culturali” sono destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito del terremoto che ha colpito il Centro Italia. A tal fine si rinvia agli allegati 1 , 2 e 2-bis del D.L. 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modifiche dalla Legge 15 dicembre 2016, n. 229, all’art. 21-ter del D.L. 9 febbraio 2017, n. 8, nonché alla Delibera del Consiglio dei ministri 23 settembre 2017.
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