Fattura elettronica, necessario il coordinamento tra invio asincrono e detrazione Iva
L’Associazione nazionale commercialisti e Confimi Industria hanno commentato, in una nota congiunta pubblicata ieri, il recente provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 dell’Agenzia Entrate, attuativo della fatturazione elettronica. Nel documento vengono in particolare affrontate alcune complesse questioni derivanti dalla potenziale asincronia nel recapito delle fatture elettroniche attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), secondo le regole stabilite dal nuovo provvedimento, e l’esercizio del diritto alla detrazione dell’Iva.
Le asimmetrie riscontrabili nell’emissione/ricezione delle fatture elettroniche attraverso il Sistema di Interscambio – si legge nella nota – rappresentano tuttavia uno degli aspetti apprezzabili del nuovo quadro delineato dal provvedimento in quanto “consentono di assorbire, da una parte, le criticità diversamente legate a trasmissioni effettuate oltre i termini normativi (rituali) di emissione delle fatture e, dall’altra, di poter considerare contestualmente sostenibile (anche con l’avvio della fatturazione elettronica regolamentata dal provvedimento in analisi) il non contrasto del requisito dell’arrivo/possesso della fattura (Circolare n. 1/E/2018 ) con la disciplina del D.P.R. n. 100/1998 ”, condizione imprescindibile per evitare la violazione del principio di neutralità dell’Iva.