Direttiva Case Green: la Fondazione pubblica un documento ad hoc
La Fondazione dottori commercialisti ha pubblicato un nuovo documento sulla Direttiva “Prestazione Energetica nell’Edilizia”, conosciuta anche come “Direttiva case green”.
Quest’ultima è un’iniziativa dell’Unione Europea, finalizzata a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e a ridurre le emissioni di gas serra. È stata approvata il 12 marzo 2024 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’8 maggio 2024, entrando in vigore il 29 maggio 2024. Gli Stati membri hanno due anni per recepirla e presentare i propri piani di ristrutturazione edilizia.
La Direttiva “Prestazione Energetica nell’Edilizia” rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e la lotta contro i cambiamenti climatici. Attraverso l’efficientamento energetico degli edifici, si mira non solo a ridurre le emissioni ma anche a promuovere un’economia più verde e sostenibile in Europa. La sua attuazione richiederà un impegno coordinato da parte degli Stati membri, delle autorità locali e dei cittadini stessi.
Obiettivi Principali della Direttiva:
- Neutralità Climatica: Raggiungere un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050.
- Ristrutturazione Energetica: Incrementare il tasso di ristrutturazione energetica degli edifici, puntando a raddoppiare il tasso annuo di ristrutturazioni energetiche entro il 2030.
- Riduzione delle Emissioni: Ridurre le emissioni di gas serra del 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, obiettivo che è stato successivamente innalzato al 55%.
Struttura della Direttiva – La direttiva è composta da 38 articoli e 10 allegati, che coprono vari aspetti della prestazione energetica degli edifici, tra cui:
- Definizioni: Introduzione di termini chiave come “edificio a emissioni zero” e “prestazione energetica”.
- Piano Nazionale di Ristrutturazione: Ogni Stato membro deve redigere un piano nazionale per la ristrutturazione degli edifici, che includa obiettivi misurabili e scadenze.
- Metodologia di Calcolo: Stabilisce una metodologia comune per calcolare la prestazione energetica degli edifici.
- Requisiti Minimi: Gli Stati membri devono fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici esistenti e quelli di nuova costruzione.
- Energia Solare: Tutti i nuovi edifici devono essere progettati per ottimizzare l’uso dell’energia solare.
Misure e Incentivi – La direttiva prevede anche misure specifiche per incentivare la ristrutturazione energetica:
- Incentivi Finanziari: Gli Stati membri devono predisporre finanziamenti e incentivi per supportare la ristrutturazione verso edifici a zero emissioni.
- Sportelli Unici: Creazione di sportelli unici per fornire assistenza tecnica ai proprietari e locatari degli immobili.
- Attestato di Prestazione Energetica: Ogni edificio deve avere un attestato che certifichi la sua prestazione energetica, fornendo informazioni sui miglioramenti possibili.