Adempimento collaborativo: pronto il nuovo modello di adesione
Con provvedimento n. 450193 del 17 dicembre 2024 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo “Modello di adesione al regime di adempimento collaborativo” di cui agli artt. 3 e ss. del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128 rubricato “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23”.
Il nuovo modello sostituisce a decorrere dal 17 dicembre 2024 quello approvato con Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prott. n. 54237 e 54749 del 14 aprile 2016 e successivamente modificato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 153271 del 4 maggio 2022.
Si ricorda che il D.Lgs. n. 221/2023 ha esteso l’accesso al regime dell’adempimento collaborativo ai contribuenti che conseguono un volume di affari o di ricavi:
- a decorrere dal 2024 non inferiore a 750 milioni di euro;
- a decorrere dal 2026 non inferiore a 500 milioni di euro;
- a decorrere dal 2028 non inferiore a 100 milioni di euro.
Inoltre, sempre in relazione ai requisiti soggettivi, il D.Lgs. 5 agosto 2024, n. 108 ha previsto l’estensione del regime, altresì, ai contribuenti che appartengono a un gruppo di imprese, inteso quale insieme delle società, delle imprese e degli enti sottoposti a controllo comune a condizione che almeno un soggetto del gruppo possieda i requisiti dimensionali indicati nel comma 1-bis dell’art. 7 del Decreto e che il gruppo adotti un sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (“Tax Control Framework” o “TCF”), certificato.
Ancora, in merito ai requisiti oggettivi, il D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 221 ha introdotto la previsione per cui il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale deve essere certificato, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili, da parte di professionisti indipendenti già in possesso di una specifica professionalità iscritti all’albo degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili.