Anticorruzione e trasparenza: il CNDCEC fa il punto sui prossimi adempimenti
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con l’informativa n. 135/2024 del 21 ottobre 2024, pone l’attenzione sui prossimi adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza previsti dalla Delibera ANAC n. 213 del 23 aprile 2024.
Specificatamente, gli Organismi con funzione analoghe all’OIV che, nell’ambito della rilevazione condotta entro lo scorso 15 luglio, hanno rilevato un grado di assolvimento inferiore al 100% relativamente alla “completezza di contenuto” dei dati pubblicati dall’Ordine, devono effettuare un monitoraggio al 30 novembre sulle azioni poste in essere, registrando a partire dal 2 dicembre 2024 il relativo esito tramite l’applicativo web utilizzato in sede di rilevazione.
Operativamente, sulla base di quanto disposto dall’ANAC con la precitata Delibera n. 213/2024:
- l’Organismo con funzioni analoghe all’OIV, laddove abbia rilevato carenze di pubblicazione al 31 maggio 2024 da parte dell’Ordine:
- deve effettuare il monitoraggio al 30 novembre per verificare il permanere o il superamento delle criticità precedentemente rilevate;
- nei casi di perdurante inadempienza, ovvero in tutte le situazioni in cui le iniziative di integrazione o adeguamento delle sotto-sezioni di “Amministrazione Trasparente” oggetto di attestazione non abbiano superato le criticità o carenze emerse in fase di rilevazione, deve elencare nel dettaglio e per ciascuna sotto-sezione, mediante l’utilizzo di una specifica funzione all’interno dell’applicativo web, i dati, documenti e informazioni per i quali l’Ente non ha provveduto a dare pubblicazione obbligatoria.
- Il RPCT dell’Ordine deve procedere a pubblicare, entro il 15 gennaio 2025, nella sezione “Amministrazione trasparente” la scheda di monitoraggio e la relativa attestazione e, ove ancora presenti inadempienze, l’elenco delle stesse.
Nel caso in cui perdurino inadempienze, inoltre, l’Organismo con funzioni analoghe all’OIV dovrà segnalare l’elenco de quo all’organo di indirizzo politico e, nei casi più gravi, all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti, evidenziando i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, ai fini dell’attivazione degli adempimenti di competenza e delle altre azioni di responsabilità connesse all’inosservanza degli obblighi di trasparenza.