L’amministratore di sostegno è una persona nominata con decreto dal Giudice Tutelare che ha il compito di assistere, sostenere e rappresentare chi, per effetto di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere in tutto o in parte al compimento delle funzioni della vita quotidiana.
Con riferimento al modello 730, si evidenzia che è possibile presentare il dichiarativo per conto di una terza persona anche in qualità di Amministratore di sostegno. Per far ciò però, è necessario in primis abilitarsi tramite apposita procedura online.
In particolare, per accedere alla dichiarazione per conto di altri soggetti, in caso di prima nomina, l’amministratore di sostegno può presentare il modulo della richiesta (sottoscritto con firma digitale oppure come copia per immagine di documento analogico, sottoscritto con firma autografa completa della documentazione attestante la propria condizione):
- tramite il servizio “Consegna documenti e istanze” presente nell’area riservata, (accessibile con credenziali Spid, Cns o Cie e, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia: Entratel/Fisconline),
- tramite Pec, sottoscrivendolo con firma digitale,
- allegando a un messaggio Pec la scansione del modulo della richiesta redatto e sottoscritto con firma autografa, unitamente alla copia del documento di identità del tutore/amministratore di sostegno/curatore speciale,
- allegandolo a un messaggio di posta elettronica ordinaria (e-mail) qualora il modulo della richiesta e la documentazione siano documenti informatici firmati digitalmente,
- tramite il servizio on line di videochiamata, disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito internet dell’Agenzia delle entrate, secondo le modalità ivi indicate. In tal caso il modulo, compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, è esibito a video, unitamente al documento di identità dell’interessato. A conclusione dell’appuntamento, l’interessato può sottoscrivere il modulo con firma digitale, inviandolo in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata (Pec) o di posta elettronica ordinaria all’ufficio dell’Agenzia delle entrate contattato, o, in alternativa, può inviare a quest’ultimo la copia per immagine del documento analogico corredata della copia del proprio documento di identità,
- in alternativa, recandosi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate con la documentazione attestante la propria condizione di tutore/amministratore di sostegno/curatore speciale. In tal caso il tutore, il curatore speciale o l’amministratore di sostegno può delegare un’altra persona a consegnare la richiesta compilando l’apposita sezione del modulo unitamente alla copia del documento d’identità del delegante e del delegato.
Per gli anni successivi, la richiesta di rinnovo può essere inviata all’ufficio anche con semplice email, fornendo gli estremi dell’istanza già depositata in occasione della prima richiesta e la copia del documento di identità del tutore/curatore speciale/amministratore. Si evidenzia infine che gli amministratori di sostegno non figurano, invece, tra i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione di successione ai sensi dell’art. 28 del TUS, e che ai sensi del combinato disposto degli artt. 385 e 411 codice civile, con il decesso del beneficiario, sono tenuti unicamente ad informare dell’evento il Giudice Tutelare e a svolgere le ultime azioni consentite, che consistono nel consegnare i beni e nel depositare entro due mesi presso la cancelleria del giudice competente il rendiconto finale dell’amministrazione.