Quadro RR e lavoratore autonomo senza cassa
I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS sono tenuti al versamento dei relativi contributi previdenziali da determinare nella sezione II del quadro RR di Unico PF 2024. Si riporta di seguito un esempio di compilazione del quadro RR del modello Redditi PF 2024 per un lavoratore autonomo privo di cassa previdenza, iscritto alla gestione separata.
Si ricorda che sono obbligati al versamento alla gestione separata INPS coloro che, pur iscritti ad albi, non sono tenuti al versamento del contributo soggettivo presso la cassa di appartenenza, ovvero hanno esercitato eventuali facoltà di non versamento e/o iscrizione, in base alle previsioni dei rispettivi statuti o regolamenti.
Con riferimento al periodo d’imposta 2023 il “massimale” di reddito annuo entro cui sono dovuti i contributi previdenziali è di 113.520 euro, mentre le aliquote da applicare sul reddito professionale sono pari al:
- 24% per i professionisti già coperti per l’anno di imposta da una gestione previdenziale obbligatoria o titolari di pensione diretta o non diretta (pensione di reversibilità);
- 26,23% per i professionisti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria;
- 25,72% per i magistrati onorari obbligati alla gestione separata.
Esempio: Il sig. Rossi nel corso del 2023:
- ha conseguito un reddito di lavoro autonomo (esposto nel quadro RE) di 43.580 euro;
- ha versato contributi previdenziali in acconto per 5.000 euro;
- è privo di altra tutela previdenziale obbligatoria.
In sede di presentazione del modello Redditi PF 2024, il professionista dovrà compilare il quadro RR come di seguito:
- rigo RR5, colonna 1: indicare il codice che contraddistingue il reddito percepito: 1 – reddito di lavoro autonomo;
- rigo RR5, colonna 2: riportare il reddito percepito pari a 43.580 euro;
- rigo RR5, colonna 11: indicare il reddito imponibile previdenziale. L’imponibile da indicare è il reddito da assoggettare al contributo della gestione separata e dovuto direttamente dal professionista;
- rigo RR5, colonne 12 e 13: indicare il periodo in cui è stato conseguito il reddito nella forma “dal mese” e “al mese” (in questo caso periodo dal 01 al 12, perché conseguito tutto nel 2023);
- rigo RR5, colonna 14: indicare il codice corrispondente all’aliquota applicata; in particolare, “C”, aliquota del 26,23% in quanto soggetto privo di altra tutela previdenziale obbligatoria;
- rigo RR5, colonna 15: indicare il contributo dovuto, calcolato applicando l’aliquota indicata nella colonna 14 (26,23%) all’importo indicato nella colonna 11 (43.580 euro) pari a 11.431 euro;
- rigo RR5, colonna 16: indicare gli importi versati in acconto con F24 per il 2023, pari a 5.000 euro;
- nel rigo RR6, deve essere indicato:
- a colonna 1, il totale dei contributi dovuti riportati nella colonna 15, pari a 11.431 euro;
- a colonna 3, il totale degli acconti versati, riportati nella colonna 16 del rigo RR5, pari a 5.000 euro;
- rigo RR7: indicare il contributo a debito, pari alla differenza tra l’ammontare indicato nel rigo RR6, colonna 1 (11.431 euro) e quanto indicato a colonna 3 (5.000 euro), pari a 6.431 euro.