Cripto-attività: plusvalenze da indicare nel quadro RT di Redditi PF 2024
ll modello Redditi PF 2024 ha recepito le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 in relazione alla tassazione dei redditi derivanti dalle cripto attività. Le novità impattano principalmente nel quadro RT, con l’introduzione della nuova Sezione II-B.
La legge di Bilancio 2023, introducendo una modifica al comma 1 dell’art. 67 del TUIR, stabilisce che costituiscono redditi diversi le plusvalenze realizzate e gli altri proventi percepiti attraverso operazioni che hanno ad oggetto cripto-attività, nel caso di rimborso, cessione a titolo oneroso, permuta, o detenzione (ad esempio i proventi conseguiti a seguito di vincolo temporale di criptovaluta). Sono irrilevanti le permute effettuate tra cripto-attività aventi medesime caratteristiche e funzioni.
Tali plusvalenze, al netto delle minusvalenze conseguite nel medesimo periodo di imposta, sono assoggettate a tassazione sostitutiva nella misura del 26%, con una franchigia di 2.000 euro. Quindi se un contribuente, ad esempio, incassa redditi nell’anno 2023 per 5.000 euro, l’intero importo va assoggettato a tassazione e non solo l’eccedenza sui 2.000 euro.
Laddove le minusvalenze superino le plusvalenze, la differenza potrà essere portata in diminuzione nei quattro anni successivi, anche in questo caso con una franchigia di 2.000 euro.
Con modifica dell’art. 68, TUIR, in particolare, è previsto che le plusvalenze sono abbattute delle eventuali minusvalenze relative alle cripto attività, ove le minusvalenze eccedano le plusvalenze per un importo superiore a euro 2.000, detta eccedenza:
- è riportabile in deduzione dall’ammontare delle plusvalenze dei periodi successivi,
- non oltre il 4°,
- fornendone indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale le minusvalenze sono state realizzate.
In sede di dichiarazione occorre indicare i redditi o le minusvalenze generate dalle operazioni effettuate sulle cripto attività nella nuova sezione II-B del quadro RT (analogo sotto il profilo formale alla sezione II-A, opportunamente rinominata a partire dai modelli Redditi PF 2024).
Al fine di adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale, inoltre, gli importi dovranno poi essere indicati nell’ambito del quadro RW. La Legge di Bilancio 2023, con integrazione agli artt. 1, 2 e 4 del D.L. n. 167/90, ha infatti definitivamente chiarito l’applicabilità dell’adempimento anche per le cripto-attività, in linea con la precedente prassi dell’Agenzia delle Entrate.