Disciplina doganale e sistema sanzionatorio sulle accise: in arrivo il nuovo decreto delegato
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Nuovo tassello per la riforma fiscale: il Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024 ha approvato infatti, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega, introduce la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
Revisione della disciplina doganale vigente | Per armonizzare la normativa italiana con quella dell’Unione Europea, viene abrogato il Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale (D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43) e si aggiornano e riducono le disposizioni da esso previste. In particolare:
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Spedizioniere doganale | Si aggiorna la disciplina per il conseguimento della patente di spedizioniere doganale, con la riduzione a un anno, da tre anni, della cadenza con cui l’Agenzia delle dogane e dei monopoli dovrà bandire gli esami e si allinea la disciplina dei centri di assistenza doganale (CAD) a quella UE, prevedendo la possibilità per gli spedizionieri di costituire società di capitali per l’esercizio delle funzioni proprie della categoria. |
Revisione del sistema sanzionatorio in materia di dogane, accise e tabacchi | Si interviene sul sistema sanzionatorio penale e amministrativo posto a tutela dell’accertamento e del pagamento delle imposte sulla produzione e sui consumi, prevedendo:
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Disciplina della responsabilità amministrativa degli enti |
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Disciplina IVA delle operazioni di importazione in uno Stato UE di beni destinati ad essere trasferiti in altro Stato UE | Si prevedono specifiche norme sulla documentazione idonea a provare l’effettivo trasferimento dei medesimi beni in un altro Stato membro dell’Unione Europea e la costituzione di determinate cauzioni. |
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