Superbonus anche per l’immobile in comodato d’uso

Con specifico riferimento alle persone fisiche, la circolare n. 24/E del 2020  chiarisce che, ai fini della spettanza del Superbonus (art. 119  D.L. n. 34/2020), le spese devono riferirsi agli immobili detenuti in qualità di proprietario, nudo proprietario o di titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie),  in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, ed essere in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

Il comodatario dell’immobile rientra, quindi, in linea generale tra i soggetti legittimati all’esecuzione degli interventi agevolati con la detrazione in argomento.

Con la risposta ad interpello n. 62/2022 l’Agenzia delle Entrate si è preoccupata di fissare i paletti per fruire dell’agevolazione nell’ambito degli immobili in comodato. In particolare, le detrazioni generate dagli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34/2020 competono a condizione che il contribuente:

• al momento di avvio dei lavori, possieda o detenga l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo, tra cui appunto il contratto di comodato, regolarmente registrato;
• abbia ottenuto il consenso scritto da parte del proprietario del consenso all’esecuzione dei lavori.

In questi termini, con il documento di prassi citato l’Agenzia ha ritenuto che:

• i comodatari, nonché soci della società semplice,
• che, in qualità di persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, detengano immobili, di proprietà della medesima società, in base ad un contratto di comodato debitamente registrato,
• possano fruire del Superbonus relativamente alle spese direttamente sostenute, a condizione che:
  • dal contratto di comodato emerga il consenso espresso all’esecuzione dei lavori da parte della società semplice in qualità di proprietaria,
  • e che tali interventi siano effettuati su unità immobiliari ad uso abitativo, con esclusione quindi degli immobili non residenziali.