La scadenza dell’11 dicembre 2023 per la comunicazione del titolare effettivo
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta) ha accolto l’istanza cautelare presentata da Assoservizi Fiduciari e ciò ha avuto come effetto:
- la sospensione dell’efficacia del decreto 29 settembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, recante “Attestazione dell’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva”, pubblicato in G.U. – Serie Generale n. 236 del 9 ottobre 2023;
- la sospensione del Manuale operativo Unioncamere;
- la sospensione di tutti gli atti e provvedimenti ad essi collegati per tutti gli obbligati (non solo per i mandati fiduciari);
- e la fissazione per la trattazione di merito del ricorso, all’udienza pubblica del 27 marzo 2024.
Nell’accogliere il ricorso, in sostanza, il TAR ha riconosciuto sussistenti i profili del fumus boni iuris e del periculum in mora per la sospensiva cautelare.
La polemica nasce dall’obbligo esteso ai “mandati fiduciari”. Nel caso di mandato fiduciario, non è possibile indicare il fiduciario quale titolare effettivo e deve essere indicato almeno il costituente (cioè il fiduciante) e il beneficiario. Era previsto poi l’inoltro di una pratica diversa per ogni mandato fiduciario stipulato dalla società fiduciaria.
Ciò significa che le imprese e gli operatori interessati non sono più tenuti a rispettare il termine originario (11 dicembre 2023 o i 30 giorni) e possono attendere ulteriori sviluppi e decisioni da parte del Tribunale. Si tratta quindi non di una proroga, ma di una sospensione dell’adempimento, in attesa di fare chiarezza sulla questione dei mandati fiduciari. Per comprendere quale sarà la nuova scadenza dobbiamo attendere il 27 marzo 2024.
Chi ha già adempiuto non ha senso che chieda alcuna rettifica, in quanto verrà confermato l’obbligo a marzo 2024 per la stragrande maggioranza delle comunicazioni inviate; certo si possono recuperare con più calma le firme digitali necessarie alla sottoscrizione della comunicazione