La contabilizzazione del Superbonus 110%, qualora si utilizzi senza opzioni
Il 3 agosto 2021, l’OIC ha pubblicato la “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” per spiegare le modalità di contabilizzazione del Superbonus 110% e delle altre detrazioni edilizie, per le imprese OIC adopter, con applicazione delle opzioni di cessione del credito/sconto in fattura ai sensi dell’art. 121, D.L. n. 34/2020.
Facciamo un esempio di contabilizzazione senza opzioni.
Un condominio nel 2022 realizza dei lavori per la coibentazione del tetto, agevolati al 110%. Gli oneri che XY S.r.l. (proprietaria dell’immobile) paga nel 2022 ammontano a euro 33.000,00.
- XY S.r.l. (committente dei lavori in qualità di condomino);
- La Costruzioni S.r.l (commissionaria che esegue i lavori);
- Il cessionario (banca o altro soggetto/società privata che acquisisce il credito d’imposta).
In base alla scelta effettuata si avranno le seguenti casistiche:
1. Utilizzo diretto della detrazione – L’impresa XY S.r.l. per effetto della realizzazione dell’intervento acquisisce il diritto alla detrazione pari al 110% delle spese sostenute e rimaste a suo carico e contabilizzerà: dare credito tributario pari a euro 36.300,00 (euro 33.000,00 x 110%) a contributo in conto impianti per euro 33.000,00; emergerà un provento finanziario di euro 3.300,00 (euro 36.300,00 – euro 33.000,00). Tale provento andrà imputato ai periodi d’imposta successivi tramite la tecnica dei risconti.
Realizzazione dell’intervento e pagamento del debito:
SP B.II.1 SP D.7 Immobilizzazioni materiali | Diversi | a | Debito vs fornitori (condominio) | 33.000,00 | |
SP D.7 SP C.IV.1 | Debiti v/fornitori (condominio) | a | a Banca c/c | 33.000,00 |
Rilevazione del credito tributario (anno x): ipotizzando che il contributo in conto impianti sia contabilizzato a diretta riduzione del costo del bene:
SP C.II.5-bis | Crediti tributari | a | CE A.5 | Contributi c/impianti | 33.000,00 | 33.000,00 |
CE A.5 | Contributi c/impianti | a | SP B.II.1 | Immobilizzazioni materiali | 33.000,00 | 33.000,00 |
Per l’amm.to civilistico non sarà imputata alcuna quota; tuttavia, fiscalmente potrebbe essere ammessa la deduzione della quota ordinaria calcolata su euro 33.000,00, tramite variazione in diminuzione.
Rilevazione provento finanziario (anno x):
SP C.II.5-bis | Crediti tributari | a | CE C.16.d | Proventi finanziari | 3.300,00 | 3.300,00 |
CE C.16.d | Proventi finanziari | a | SP E | Risconti passivi | 3.300,00 | 3.300,00 |
Utilizzo del credito tributario e rilevazione provento finanziario (anni da x+1 a x+4):
Il credito tributario pari ad euro 36.300,00 (euro 33.000,00 x 110%) sarà utilizzato in 4 rate di pari importo (euro 36.300,00/4 = euro 9.075,00) a decorrere dall’anno successivo a quello del sostenimento dell’onere.
Inoltre dovrà essere rilevata la quota di competenza dell’esercizio del provento finanziario pari ad euro 825,00 (euro 3.300,00/4).
Anche il provento finanziario non concorre alla formazione del reddito d’impresa.
Le scritture contabili, prendendo ad esempio l’anno x +1, risulteranno le seguenti:
CE 20.a | IRES dell’esercizio | a | Diversi | 15.000,00 | ||
SP C.II.5-bis | Crediti tributari | 9.075,00 | ||||
SP D.12 | Debiti tributari | 5.925,00 |
Rilevazione del provento finanziario (anno x+1) 1/1/x+1:
SP E | Risconti passivi | a | CE C.16.d | Proventi finanziari | 3.300,00 | 3.300,00 |
31/12/x+1
CE C.16.d | Proventi finanziari | a | SP E | Risconti passivi | 2.475,00 |