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Il decreto Alluvioni (D.L. n. 61/2023) è legge

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Concluso l’iter parlamentare, è stata pubblicata in G.U. n. 177 del 31 luglio 2023, con decorrenza 1 agosto 2023, la legge 31 luglio 2023, n. 100 , di conversione del D.L. 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Tra le novità, sono stati previsti:

  • una deroga che consente il rinnovo o la proroga dei contratti di lavoro dipendente a termine (ivi compresi quelli a scopo di somministrazione di lavoro) anche in assenza delle causali che costituiscono (in base alla normativa generale) condizione per rinnovi o proroghe che determinino una durata complessiva del rapporto di lavoro superiore a dodici mesi;
  • un’indennità – che, come specificato in sede referente, non concorre alla formazione del reddito ai sensi della normativa vigente – pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni ed è riconosciuta comunque nella misura massima complessiva di 3.000 euro e nel limite di spesa complessivo pari a 253,6 milioni di euro per il 2023. Destinatari: co.co.co., titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che, alla data del 1° maggio 2023, risiedevano o erano domiciliati ovvero operavano, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni colpiti dall’alluvione;
  • la sospensione, in favore di imprese e società aventi sede legale o operativa o unità locali nei territori di cui all’allegato 1, dei seguenti termini:
    • versamento diritto annuale dovuto alle Camere di commercio,
    • adempimenti contabili e societari,
    • pagamento rate di mutui e finanziamenti e di contratti di locazione finanziaria,
    • adempimenti amministrativi e relative sanzioni riguardanti atti e documenti delle Camere di commercio;
  • l’accesso per le imprese agricole operanti nei territori interessati dagli eventi alluvionali di cui al decreto in esame che hanno subito danni eccezionali e che siano in possesso di un fascicolo aziendale aggiornato, agli interventi per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’ del D.Lgs. n. 102/2004 (comma 1).

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