Rottamazione-quater: perché attendere febbraio per trasmettere la domanda
Con la pubblicazione, avvenuta venerdì 20 gennaio 2023, delle modalità di trasmissione della domanda di “Rottamazione-quater” i debitori interessati potranno provvedere a questo adempimento con buon anticipo rispetto alla scadenza del 30 aprile. A ben guardare, tuttavia, potrebbe essere utile pazientare almeno sino al 31 gennaio 2023, data in cui si conosceranno i carichi definibili affidati dalle casse/enti di diritto privato, se non direttamente dopo metà febbraio quando sarà messo a disposizione dei contribuenti anche il servizio online per la visualizzazione dei carichi definibili.
Come noto la Legge di Bilancio 2023 ha riproposta la definizione agevolata per i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia.
La disposizione prevede la facoltà, per il contribuente, di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di:
- interessi e sanzioni,
- interessi di mora
- nonché il c.d. aggio.
Sono da considerare nell’importo dovuto:
- le somme a titolo di capitale,
- le spese per le procedure esecutive
- e i diritti di notifica.
Per aderire alla Definizione agevolata, entro il 30 aprile 2023, il contribuente deve presentare una dichiarazione di adesione esclusivamente in via telematica, con cui si indica il numero di rate in cui si intende pagare il debito (massimo 18) e si impegna a rinunciare ai giudizi pendenti.
Per presentare la l’istanza conviene tuttavia attendere ancora posto che i carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato rientrano nella “Rottamazione-quater” solo se l’ente, entro il 31 gennaio 2023, provvede a:
- adottare uno specifico provvedimento;
- trasmetterlo, sempre entro la stessa data, ad Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- pubblicarlo sul proprio sito internet.
Se il singolo ente non provvede nei termini, invece, i carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato non possono rientrare nell’ambito applicativo della misura agevolativa. Per la presentazione delle istanze, quindi, sembra opportuno attendere almeno la fine del mese se non direttamente il 15 febbraio 2023 quando verrà reso disponibile il servizio on line per la visualizzazione dei carichi definibili.
https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/domanda-di-adesione/