Superbonus al 90% nel 2023: casi pratici
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A partire dal 2023, le ville unifamiliari godranno del Superbonus al 90% solo in presenza di alcune condizioni:
- il contribuente deve essere detentore di diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dei lavori;
- l’immobile deve costituire l’abitazione principale del contribuente;
- il quoziente familiare (QF) non deve superare i 15.000 euro (reddito del nucleo/1 o 2 se ci sono entrambi i coniugi più uno 0,5 per ogni figlio a carico).
I casi in cui il Superbonus al 90% sarà garantito sono veramente ridotti. Possiamo tranquillamente dire addio al Superbonus come l’abbiamo conosciuto finora. Si considerino, ad esempio, i seguenti quattro casi:
Caso 1 | |
Coniugi e 2 figli a carico | |
Reddito complessivo nucleo anno X-1 = 60.000 euro | |
Coeff. di divisione = 3 | |
QF = 60.000/3 = 20.000 – NO SUPERBONUS 90%! | |
Caso 2 | |
Coniugi e 2 figli a carico | |
Reddito complessivo nucleo anno X-1: 45.000 euro | |
Coeff. di divisione = 3 | |
QF = 45.000/3 = 15.000 – SI SUPERBONUS 90%! | |
Caso 3 | |
Coniugi e 1 figlio a carico | |
Reddito complessivo nucleo anno X-1 = 45.000 euro | |
Coeff. di divisione = 2,5 | |
QF = 45.000/2,5 = 18.000 – NO SUPERBONUS 90%! | |
Caso 4 | |
Coniugi e 4 figli a carico | |
Reddito complessivo nucleo anno X-1 = 60.000 euro | |
Coeff. di divisione = 4 | |
QF = 60.000/4 = 15.000 – SI SUPERBONUS 90%! |
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