IMU 2023 con novità per le aliquote
La Legge di Bilancio 2023 con l’art. 1, comma 837 incide sulla disciplina dei poteri dei Comuni in materia di IMU, contenuta nella Legge di Bilancio 2020. Accanto all’esenzione per le case occupate è prevista inoltre l’applicazione in Friuli Venenzia Giulia della normativa regionale in materia di imposta locale immobiliare.
L’art. 1, comma 756, della Legge n. 160/2019 prevede che i Comuni possono diversificare le aliquote IMU considerando solo le fattispecie individuate da un apposito prospetto (da inserire nel Portale del federalismo fiscale entro il 14 ottobre, per consentirne la pubblicazione sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre del medesimo anno).
Il comma 837 della Legge di Bilancio 2023 aggiunge un periodo al citato comma 756, al fine di affidare a un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, la possibilità di modificare o integrare le fattispecie per le quali i Comuni, dal 2021, possono diversificare le aliquote IMU. In mancanza di una delibera approvata e pubblicata nei termini di legge, inoltre, si applicano le aliquote di base IMU e non quelle vigenti nell’anno precedente. Tale previsione troverà applicazione dal primo anno di adozione del citato Decreto del MEF.
Infine, con le disposizioni di cui ai commi 834–836 adeguano la vigente normativa IMU al fine di tenere conto della L.R. n. 17/2022 con la quale la Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia ha istituito l’imposta locale immobiliare autonoma (ILIA) che dal 2023 sarà applicata in sostituzione dell’IMU. Analogamente a quanto già previsto per l’IMI, istituita dalla Provincia di Bolzano, e per l’IMIS, istituita dalla Provincia di Trento si prevede, a decorrere dal 2023, l’estensione all’ILIA delle vigenti disposizioni che regolano la deducibilità dell’IMU ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni e l’indeducibilità ai fini dell’IRAP.