Bonus facciate e lavori non finiti, cosa fare?
Il c.d. “bonus facciate” si avvia alla conclusione e i pagamenti dei lavori dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2022. A partire dal prossimo anno, infatti, la detrazione scomparirà. Vediamo come comportarsi quando i lavori non sono stati completati e se e quando è possibile utilizzare il bonus ristrutturazioni.
Il bonus facciate, commi da 219 a 224 della Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), consiste in una detrazione IRPEF/IRES del 90/60% delle spese sostenute per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.
Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti IRPEF e soggetti passivi IRES, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento, purché lo stesso si trovi nelle zone A e B, individuate dal Decreto Ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
In risposta ad un’interrogazione parlamentare, la n. 5-06751, il MEF ha ribadito che per le persone fisiche, ai fini dell’agevolazione in argomento rileva il principio di cassa. Dunque, per fruire dell’agevolazione, anche in caso di opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito, è necessario effettuare i versamenti entro il 31 dicembre 2022.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate 29 novembre 2021, n. 16/E, ha confermato la tesi più volte espressa dal MEF, circa l’irrilevanza dell’aspetto dell’esecuzione totale (attestata dall’ultimazione lavori) o parziale (attestata da un SAL) delle opere corrispondenti alle spese sostenute per cassa relativamente a interventi agevolati con bonus edilizi diversi dal superbonus.
I lavori pagati nel 2021-2022 beneficiano, quindi, del bonus facciate:
- senza un termine fisso di completamento;
- purché ovviamente, tale completamento sia effettivamente avvenuto (cfr. circolare AdE 28/E/2022), entro i termini di accertamento previsti.