Bonus energia quarto trimestre 2022: nuove scadenze sull’utilizzo
Approvata la versione aggiornata del modello per inviare le comunicazioni sulla cessione degli ulteriori crediti d’imposta, in alternativa alla compensazione.
Con l’estensione temporale dei crediti d’imposta energetici, ad opera dei diversi decreti Aiuti-bis, ter e quater, arrivano anche le nuove indicazioni dell’Agenzia Entrate sulle modalità di cessione e sulla tracciabilità degli stessi. Per compensare il credito del quarto trimestre 2022 c’è tempo fino al 31 marzo 2023 per gli esercenti delle attività agricole e della pesca, fino al 30 giugno 2023, invece, per il credito energetico di ottobre e novembre 2022, per tutte le altre imprese. In alternativa, i beneficiari possono cedere a terzi il loro credito.
Con il Provvedimento approvato il 6 dicembre 2022 dal Direttore dell’Agenzia, Ernesto Ruffini, viene approvato il nuovo modello di comunicazione per la cessione del credito d’imposta, oltre alle istruzioni e alle specifiche tecniche. Si ricorda, infine, che le disposizioni attuative riguardanti i bonus energetici del primo e secondo trimestre 2022 sono state definite con il Provvedimento del 30 giugno 2022 , quelle relative al terzo trimestre, invece, con il Provvedimento del 6 ottobre 2022.
I crediti d’imposta energetici oggetto di comunicazione sono:
Tipologia di credito | Rif. normativo | Misura del credito |
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Art. 1, comma 1, del D.L. n. 144/2022 |
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Art. 1, comma 2, del D.L. 144/2022 |
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Art. 1, comma 3, del D.L. 144/2022 |
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Art. 1, comma 4, del D.L. 144/2022 |
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Art. 2 del D.L. 144/2022 |
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Compensazione o cessione, scadenze differenziate – I crediti d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici relativi ai mesi dell’ultimo quadrimestre 2022 possono essere utilizzati in compensazione, tramite modello F24:
- fino al 31 marzo per quanto riguarda i titolari di imprese agricole e di pesca;
- per quanto riguarda invece le imprese energivore, non energivore, gasivore e non gasivore, la scadenza per la fruizione in compensazione del credito relativo ad ottobre e novembre è il 30 giugno 2023.
In alternativa, i crediti d’imposta possono essere ceduti. In tal caso, sarà necessario inviare una comunicazione all’Agenzia, tramite i servizi telematici, utilizzando il nuovo modello approvato con il provvedimento odierno.
La cessione deve essere comunicata a partire dal 6 dicembre 2022 fino al:
- 21 giugno 2023, per i crediti d’imposta relativi alle imprese energivore, non energivore, a forte consumo di gas naturale e diverse da quelle a forte consumo di gas naturale;
- 22 marzo 2023, per il credito d’imposta relative ai titolari di imprese agricole e di pesca.
Come avvenuto anche per i precedenti trimestri, il credito è cedibile solo per intero e senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se a favore di “soggetti qualificati”, cioè banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e compagnie di assicurazione.
Per la cessione le imprese beneficiarie richiedono il visto di conformità dei dati sulla sussistenza dei requisiti che danno diritto all’agevolazione. Infine il credito d’imposta ceduto deve essere utilizzato dal cessionario con le stesse modalità e gli stessi termini stabiliti per l’impresa cedente.