Pace fiscale, entro oggi alla cassa
Scade oggi, 5 dicembre 2022, il termine di versamento delle rate della pace fiscale, il cui calendario è stato riscritto più volte durante il periodo dell’emergenza Covid. In fase di conversione in legge del D.L. n. 4/2022 (Decreto “Sostegni-ter”), in particolare, è stata approvata un’ulteriore proroga della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Si tratta sia di una rimessione nei termini per i 500.000 contribuenti che non avevano pagato in tempo le rate 2020 e 2021 (rottamazione-ter e saldo e stralcio), sia di una proroga per le rate 2022 (rottamazione-ter). Nello specifico, l’ulteriore differimento del termine entro il quale potrà essere effettuato il versamento delle rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza negli anni 2020, 2021 e 2022, è così articolato:
- le rate in scadenza nel 2020, potevano essere versate entro il 30 aprile 2022;
- le rate in scadenza nel 2021, potevano essere versate entro il 31 luglio 2022;
- le rate in scadenza nel 2022, possono essere versate entro oggi, 5 dicembre 2022.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, con le risposte ad alcune FAQ pubblicate lo scorso 29 marzo, ha confermato che per le suddette scadenze trova sempre applicazione la tolleranza dei 5 giorni di ritardo di cui all’art. 3 , comma 14-bis, del D.L. n. 119/2018, e pertanto il versamento è ritenuto valido se effettuato entro e non oltre il 5 dicembre 2022 (scadenza ordinaria 30 novembre 2022). Si ricorda che chi non rispetterà i termini “ristrutturati” decadrà invece dai benefici delle sanatorie, con la conseguenza che i versamenti effettuati saranno acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto, la restante parte del debito potrà essere riscossa immediatamente dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione ed il carico residuo non potrà essere ulteriormente rateizzato.