SRL e SRLS. Costituzione on line con i modelli standard

Dal 5 novembre, è possibile costituire una SRL ordinaria o semplificata on line. Il tutto grazie agli statuti standard approvati dal Ministro dello Sviluppo Economico con proprio Decreto del 26 luglio 2022, n. 155, pubblicato sulla G.U. n. 247 del 21 ottobre 2022, recante il “Regolamento in materia di definizione dei modelli degli atti costitutivi delle società a responsabilità limitata aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro, in attuazione dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 183”.

L’art. 2 del D.Lgs. n. 183/2021 dispone che l’atto costitutivo delle società a responsabilità limitata e delle società a responsabilità limitata semplificata aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro, può essere ricevuto dal notaio, per atto pubblico informatico, con la partecipazione in videoconferenza delle parti richiedenti o di alcune di esse.

La costituzione può essere effettuata mediante l’utilizzo di una piattaforma telematica predisposta e gestita dal Consiglio nazionale del notariato.

I modelli standard degli atti costitutivi delle società a responsabilità limitata e delle società a responsabilità limitata semplificata, sono allegati al citato Decreto ministeriale.

Il Decreto è arrivato con molto ritardo rispetto alle previsioni del suddetto articolo 2. Tuttavia, dal 5 novembre è pienamente operativo.

Il nuovo statuto standard per le SRL semplificate, prevede che il versamento del capitale sia effettuato per intero, sul conto corrente indicato dal notaio, senza possibilità di anticipare la sola quota parte pari al 25% del capitale sottoscritto. Si ricorda che per le SRLS il capitale della società può andare dal minimo di 1 euro ad un massimo di 9.999,99 euro.

Una volta completato l’iter di costituzione, con l’iscrizione della società al Registro delle imprese, il notaio trasferisce le somme ricevute sul conto corrente della società.

La costituzione on line permette anche di risparmiare sui costi di costituzione.

Infatti, il compenso per l’attività notarile è determinato in misura non superiore a quello previsto dalla Tabella C) – Notai del Decreto del Ministro della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140, ridotto alla metà.