In Gazzetta la riforma del processo civile, con le nuove norme sull’esecuzione forzata
Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale:
- il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, contenente la riforma del processo civile e la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, nonché nuove norme in materia di esecuzione forzata, in attuazione della Legge 26 novembre 2021, n. 206;
- il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, contenente nuove norme in materia di processo penale e giustizia riparativa, in attuazione della Legge 27 settembre 2021, n. 134;
- il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 151, contenente norme sull’ufficio per il processo, in attuazione della Legge 26 novembre 2021, n. 206, e della Legge 27 settembre 2021, n. 134.
Nell’ambito della revisione disposta dal D.Lgs. 149/2022, si segnala l’art. 41, ai sensi del quale gli organismi di mediazione iscritti nel registro di cui all’art. 3 del D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, se intendono mantenere l’iscrizione, sono tenuti a presentare – entro il 30 aprile 2023 – la relativa istanza al Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della Giustizia, corredata dalla documentazione attestante l’adeguamento ai requisiti previsti dalla norma.
Fino al 30 giugno 2023 gli organismi iscritti non potranno essere sospesi o cancellati dal registro per mancanza di tali requisiti; il mancato adeguamento entro il 30 giugno 2023 comporta la sospensione degli organismi dal registro.
Gli enti di formazione iscritti nell’elenco di cui all’art. 17 del D.M. n 180/2010, se intendono mantenere l’iscrizione, sono tenuti, entro il 30 aprile 2023, a presentare un’apposita istanza al Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della Giustizia, corredata dalla documentazione attestante l’adeguamento ai requisiti prescritti.
Il mancato adeguamento entro il 30 giugno 2023 comporta la sospensione degli enti dall’elenco.