Indennità di 200 euro a lavoratori e professionisti: in Gazzetta l’atteso Decreto ministeriale

26 Settembre 2022 | News

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali contenente la disciplina dell’indennità di 200 euro prevista – dall’art. 33, D.L. n. 50/2022 – a favore dei lavoratori autonomi, dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

In particolare:

BONUS DI 200 EURO A FAVORE DI LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI: LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
SOGGETTI BENEFICIARI	Possono usufruire dell’indennità una tantum: i lavoratori autonomi; i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS; i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509, e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103, che nel periodo d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. I beneficiari devono: • essere già iscritti alle citate gestioni previdenziali alla data del 18 maggio 2022, con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro la medesima data; • aver effettuato, entro la data del 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, dei contributi dovuti alla gestione di iscrizione per la quale è chiesta l’indennità, con competenza a decorrere dal 2020. Tale requisito non vale per i contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro il 18 maggio 2022.
IMPORTO	200 euro.
DOMANDA	Dev’essere presentata all’INPS o all’ente previdenziale di iscrizione, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli enti previdenziali. Alla domanda dev’essere allegata una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale, nonché le coordinate bancarie o postali (ai fini dell’accreditamento dell’indennità).
ASPETTI FISCALI	L’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile, ed è corrisposta una sola volta.
CONTROLLI	L’indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal soggetto richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento, ed è soggetta a verifiche successive.