Contributi per l’installazione sui veicoli di sistemi elettrici in sostituzione del motore termico
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che disciplina i criteri e le modalità di concessione ed erogazione del contributo riconosciuto – ai sensi dell’art. 74-bis, comma 1, del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modifiche dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 – ai proprietari dei veicoli per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore termico.
In particolare:
- a partire dal 10 novembre 2021 e fino alla disponibilità dei fondi, è riconosciuto un contributo del 60% del costo di riqualificazione, fino a un massimo di 3.500 euro, nonché un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione;
- il contributo statale è corrisposto al proprietario del veicolo in base alla data di presentazione dell’istanza, previa registrazione sull’apposita piattaforma informatica;
- il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, attraverso un avviso pubblicato sul sito www.mit.gov.it, comunicherà la data della messa in esercizio della piattaforma informatica;
- l’istanza dev’essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva attestante:
- il numero di targa del veicolo oggetto dell’installazione di un sistema di riqualificazione elettrica, sulla base del D.M. 1° dicembre 2015, n. 219, e di essere proprietario dello stesso;
- la data dell’avvenuta installazione, allegando:
- copia della fattura di avvenuta installazione, effettuata tra il 10 novembre 2021 e il 31 dicembre 2022, di un sistema di riqualificazione elettrica;
- copia della quietanza di pagamento della fattura (se non contenuta nella fattura) effettuata con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
- copia del documento unico di circolazione aggiornato;
- le spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA e all’imposta provinciale di trascrizione, allegando le relative attestazioni;
- codice IBAN per l’accredito del contributo;
- cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di domanda presentata da una persona giuridica;
- l’indirizzo e-mail;
- i contributi saranno assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
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