Moneta elettronica, dettata la disciplina relativa al registro dei soggetti convenzionati
Ai sensi dell’art. 45, comma 3, del decreto “antiriciclaggio” (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231), con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze sono individuate le modalità tecniche di alimentazione e consultazione del registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestatori di servizi di pagamento ed istituti di moneta elettronica.
In attuazione di tale norma, il Mef ha approvato il relativo provvedimento, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.
Si dispone in particolare che i prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica e le rispettive succursali, compresi quelli con sede legale e amministrazione centrale in un altro Stato membro, che si avvalgono per l’esercizio della propria attività in Italia di soggetti convenzionati oppure agenti, debbano comunicare all’OAM (direttamente o – limitatamente a quelli aventi sede legale e amministrazione centrale in un altro Stato membro – tramite il punto di contatto centrale):
- la propria denominazione sociale, la sede legale, lo Stato membro d’origine, nonché, se assegnati, il codice fiscale, il codice meccanografico e il numero di iscrizione nell’elenco dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine, l’indirizzo pec per le comunicazioni con l’OAM;
- il nome e cognome del soggetto convenzionato o dell’agente, se persona fisica, oppure – in caso di soggetto diverso da persona fisica – la denominazione sociale, completa dell’indicazione del nome e cognome del rappresentante legale; il nome e cognome del soggetto preposto a ciascuna sede operativa; il codice fiscale del soggetto convenzionato o dell’agente;
- per il soggetto convenzionato o agente persona fisica: la residenza anagrafica nonché il domicilio se diverso dalla residenza e, se diverso, l’indirizzo di ciascuna sede operativa, con l’indicazione della città e del relativo codice di avviamento postale; per il soggetto convenzionato o agente diverso da persona fisica: la sede legale e, se diverso, l’indirizzo di ogni sede operativa, con l’indicazione della città e del relativo codice di avviamento postale;
- la data di avvio del rapporto di convenzionamento o di mandato con il soggetto convenzionato o agente;
- l’espressa indicazione della prestazione di servizi di rimessa di denaro, se erogata per il tramite del soggetto convenzionato o dell’agente.