Società benefit: dal 19 maggio le domande di contributo
È stato emanato il decreto 4 maggio 2022 del Ministero dello Sviluppo economico che – in attuazione del D.M. 12 novembre 2021 – stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi riconosciuti alle società benefit ai sensi dell’art. 38-ter, comma 3, del Decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77).
Con il medesimo provvedimento è stato inoltre:
- approvato lo schema di istanza di ammissione all’agevolazione;
- approvata l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria delle istanze da parte del Ministero;
- riportato l’elenco degli oneri informativi di cui all’art. 7, commi 1 e 2, della Legge 11 novembre 2011, n. 180.
In particolare:
Società benefit: dal 19 maggio le domande di contributo | |
Spese ammesse | Sono ammissibili le spese – di cui all’art. 7 del D.M. 12 novembre 2021 – sostenute dal 19 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, la cui data di emissione della fattura è ricompresa in tale arco temporale e il relativo pagamento effettuato entro la data di presentazione dell’istanza. |
Termini | L’istanza potrà essere presentata a decorrere dalle ore 12.00 del 19 maggio 2022 e fino alle ore 12.00 del 15 giugno 2022.
L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. |
Modalità di presentazione della domanda | Il rappresentante legale della società richiedente (o soggetto delegato) deve presentare in via telematica un’istanza utilizzando l’apposito modello approvato; a tal fine è necessaria l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi (ex art. 1, comma 1, lettera d), D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82).
Ciascun soggetto può presentare solo una domanda. Imposta di bollo |
Contenuto dell’istanza | La domanda deve contenere:
Allegati obbligatori
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Regime de minimis | Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis generale, del Regolamento de minimis agricoltura e del Regolamento de minimis pesca. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200.000 euro, con le seguenti eccezioni per le quali i limiti di spesa sono:
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