Accordi per l’innovazione, domande dall’11 maggio
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Da mercoledì prossimo, 11 maggio, sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni previste per gli Accordi per l’innovazione, ai sensi del D.M. 31 dicembre 2021: lo prevede un decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 18 marzo 2022 .
In particolare:
- i costi ammissibili devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso;
- sono ammesse le seguenti tipologie di costi:
- il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro oppure titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali. Le spese per il personale dipendente sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al D.M. 24 gennaio 2018;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Qualora il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Soggetto gestore;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto, secondo quanto stabilito dall’art. 35 del Regolamento (UE) n. 2021/695;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto;
- l’istanza potrà essere presentata, esclusivamente in via telematica, dalle 10.00 alle 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire – come detto – dall’11 maggio 2022;
- a tal fine occorre utilizzare l’apposita modulistica;
- le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate al sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo agevolabili, devono presentare una manifestazione di interesse per la sottoscrizione di un Accordo quadro con il Ministero, redatta secondo lo schema predisposto, contenente i seguenti dati:
- la denominazione dell’amministrazione interessata alla sottoscrizione dell’Accordo quadro;
- l’entità e la natura delle risorse finanziarie da rendere disponibili;
- l’indicazione delle aree di intervento, riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”.
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