L’Inps ha iniziato i pagamenti della prima mensilità di Assegno Unico per circa 5 milioni di figli beneficiari, riferiti a circa 3 milioni di domande presentate tra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2022: lo ha reso noto ieri lo stesso Istituto con un comunicato pubblicato sul proprio sito. I primi accrediti saranno a disposizione delle famiglie dal 16 marzo e i pagamenti saranno completati dall’Inps entro il mese.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- la misura, che sostituisce tutte le altre prestazioni, spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza) e viene erogato da Inps;
- chi ha presentato la domanda entro il 28 febbraio potrà ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo;
- per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda;
- la domanda può essere presentata attraverso:
– il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS));
– il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
– gli enti di patronato; - per ricevere l’assegno è necessario che:
– il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico. L’Inps non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda. È possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda. Non è sufficiente essere delegati alla riscossione;
– il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito;
– il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico sia effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione; - sul sito dell’Inps è disponibile il simulatore dell’Assegno Unico e Universale, che permette di simulare l’importo mensile della prestazione. Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.