Iva, non imponibili le cessioni intraUe poste in essere con l’ausilio di un commissionario alla vendita
Ai fini Iva sono non imponibili anche le cessioni intraUe dirette e le vendite a distanza intracomunitarie poste in essere con l’ausilio di un commissionario alla vendita: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 10 marzo 2022, n. 101. Pertanto il regime di non imponibilità delle cessioni intracomunitarie di cui all’art. 41, comma 1, lettera a), del D.L. 331/1993, è applicabile anche nel caso in cui vi è una società commissionaria che agisce in qualità di mandataria senza rappresentanza, nell’ambito di cessioni intraUe di beni effettuate a favore di clienti non soggetti passivi residenti in Stati membri comunitari diversi dall’Italia. Risultano pertanto superati i chiarimenti forniti con la Risoluzione 9 luglio 2001, n. 115/E.
Per quanto riguarda nello specifico la prova dell’avvenuto trasferimento della merce, l’Agenzia delle Entrate ha affermato quanto segue:
- l’art. 45-bis, paragrafo 1, lettere a) e b), del Regolamento Ue di esecuzione 15 marzo 2011, n. 282/2011, ha introdotto, con effetto dal 1° gennaio 2020, una presunzione relativa circa l’avvenuto trasporto di beni in ambito comunitario. La richiamata lettera a) disciplina l’ipotesi nella quale i beni siano stati spediti o trasportati dal venditore o da un terzo per suo conto, mentre la lettera b) si riferisce al caso in cui i beni siano stati trasportati dall’acquirente o da un terzo per suo conto. Al riguardo, la Commissione Ue ha fornito alcuni chiarimenti con le Note Esplicative sui “quick fixes 2020”, pubblicate nel dicembre 2019;
- la presunzione contenuta nell’art. 45-bis del Regolamento n. 282/2011 è applicabile solo qualora la documentazione in possesso del contribuente risponda ai requisiti previsti dalla norma. Le autorità fiscali dei Paesi Ue possono tuttavia superare la presunzione dell’avvenuto trasporto o spedizione intracomunitaria;
- sull’argomento si rinvia altresì ai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 12 maggio 2020, n. 12/E.