Prorogato al 31 dicembre il termine per l’adesione al servizio di consultazione
Con il Provvedimento direttoriale 3 novembre 2021, n. 298662/2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto un’ulteriore proroga – fino al 31 dicembre 2021 – del termine entro il quale è possibile effettuare l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.
In caso di adesione al servizio effettuata entro il 31 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili in consultazione, al soggetto che ha effettuato l’adesione e agli intermediari delegati, i file di tutte le fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- per effetto dell’adesione – da effettuarsi sul portale “Fatture e corrispettivi” – gli operatori Iva (o i loro intermediari delegati) nonché i consumatori finali potranno consultare ed acquisire le proprie fatture elettroniche emesse e ricevute;
- in particolare, l’adempimento interessa i contribuenti titolari di partita Iva, nonché condomini e enti non commerciali che intendono fruire del servizio di consultazione delle fatture emesse/ricevute;
- l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili, a chi aderisce al servizio, ai fini della consultazione e acquisizione, l’intero file delle fatture elettroniche e di conseguenza ne effettua la memorizzazione;
- l’adesione avviene mediante un’apposita funzionalità resa disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda inoltre che, in caso di assenza di adesione entro il termine stabilito, le fatture non saranno più disponibili per la visualizzazione o il download. Rimane la possibilità di scegliere di aderire al servizio in data successiva al termine stabilito, ma in tal caso potranno essere consultate soltanto le fatture emesse e ricevute (mediante SdI) dal giorno successivo a quello in cui l’adesione risulta attestata dall’Agenzia delle Entrate.
Come precisato dall’Agenzia, il provvedimento è stato emanato “per andare incontro alle richieste di operatori economici, associazioni di categoria e ordini professionali, che hanno segnalato le criticità legate all’impossibilità di accedere alle fatture ‘pregresse’”.
Apprezzamento per la riapertura dei termini anche da parte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che – come ricordato in una nota stampa – nei giorni scorsi aveva più volte rappresentato all’Agenzia delle Entrate la necessità di concedere più tempo a contribuenti e professionisti in difficoltà per l’indisponibilità delle fatture pregresse,” cosa che rendeva più gravosi gli adempimenti, costretti com’erano a reperire i duplicati delle fatture presso i soggetti emittenti”.