Superbonus: computo superficie del tetto
Per effetto delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021 nell’ambito degli interventi “trainanti” finalizzati all’efficienza energetica, rientrano nel Superbonus anche gli interventi di coibentazione del tetto, a condizione che il requisito dell’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda sia raggiunto con la coibentazione delle superfici che, nella situazione ante intervento, delimitano il volume riscaldato verso l’esterno, vani freddi o terreno.
Ai fini del computo della superficie disperdente lorda, quindi, non rientra la superficie del tetto quando il sottotetto non è riscaldato (art. 1, comma 66, lettera a), n. 2), della citata Legge 30 dicembre 2020, n. 178): lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 7 ottobre 2021, n. 680.
Si ricorda che, tra le tipologie di intervento cui si applica il decreto “Requisiti tecnici” del 6 agosto 2020, rientrano anche quelli sulle parti comuni di edifici condominiali, purché interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso.
Con la Risposta 3 novembre 2020, n. 521, era stato precisato che il Superbonus non spetta in relazione alle spese sostenute per la sostituzione delle pareti esterne dell’immobile, costituite in prevalenza da vetrate, con una parete in muratura.
L’agevolazione è invece riconosciuta – ai sensi dell’art. 119, comma 1, lettera a), del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77) – nell’ambito degli interventi “trainanti” finalizzati all’efficienza energetica – per le spese sostenute per “interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno”.