Superbonus: impianti di condizionamento estivo e di riscaldamento
Rientra nel Superbonus l’installazione di sistemi di building automation per gli impianti di condizionamento estivo, di riscaldamento invernale e di produzione di acqua calda sanitaria, solo se ricorrono le condizioni previste dal decreto “Requisiti” (D.M. 6 agosto 2020 ) e nei limiti di 15.000 euro (cfr. allegato B , tabella 1, lettera ba) del medesimo decreto): lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 6 ottobre 2021, n. 672.
Si ricorda che la maggiorazione in esame spetta anche per la sostituzione di una “caldaia a gasolio adibita al riscaldamento dell’abitazione” e “alla produzione di acqua calda sanitaria” con uno “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria” e una “termostufa a pellet” per il riscaldamento dell’abitazione (Risposta 17 dicembre 2020, n. 600 ).
Tale conclusione si fonda sulle seguenti considerazioni:
- lo “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria” rientra tra gli interventi trainanti di cui all’art. 119, comma 1 , lettera c), del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77);
- la “termostufa a pellet”, quale generatore di calore alimentata a biomassa combustibile, rientra tra gli interventi di efficientamento energetico per i quali è possibile usufruire dell’ecobonus. Di conseguenza, può essere considerato un intervento “trainato”.