Bonus facciate: interventi immobile parzialmente visibile da via privata
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È possibile usufruire del bonus facciate anche per gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al recupero dell’involucro esterno di una palazzina parzialmente visibile da una via privata ma “ad uso pubblico”: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 12 maggio 2021, n. 337.
Tale conclusione si fonda sui chiarimenti forniti dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Nota 9 novembre 2020, RU/348403, e dalla Corte di Cassazione con la sentenza 26 gennaio 2011, n. 2582, secondo cui una strada vicinale è assimilabile a una strada comunale qualora ad uso pubblico, in quanto destinata al passaggio collettivo.
Si ricorda che:
- il bonus facciate consiste in una detrazione d’imposta del 90 per cento per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali;
- non sono previsti limiti massimi né di spesa, né di detrazione;
- gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B (ai sensi del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 ), oppure in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali;
- l’incentivo spetta soltanto per gli interventi su strutture opache della facciata, balconi oppure ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna;
- sono invece esclusi gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico;
- possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti in Italia, soggetti Irpef o Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento;
- ne rimangono esclusi invece i soggetti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva;
- la detrazione dev’essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo;
- l’accesso all’agevolazione in esame è subordinato all’effettuazione delle spese attraverso bonifico bancario o postale.
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